chi sono

Un buddista felice
in continua evoluzione

Un buddista felice
in continua evoluzione

credo nella pace e NElla dignità di ogni essere umano

CREDO NELLA PACE E NELLA DIGNITÀ
DI OGNI ESSERE UMANO

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ACC

Quando la determinazione cambia, tutto inizia a muoversi nella direzione che desiderate. Nell’istante in cui decidete di vincere, ogni nervo e fibra del vostro essere si orienteranno verso quella realizzazione.
D’altra parte se pensate “Non funzionerà mai”, proprio in quel momento ogni cellula del vostro essere si indebolirà, smettendo di lottare, e tutto volgerà verso il fallimento.

Daisaku Ikeda, filosofo buddista, costruttore di pace, educatore nonché scrittore e poeta.

Mi reputo una persona fortunata

Sono cresciuto in una famiglia che mi ha trasmesso dei valori sani e preziosi fatti di rispetto, amore e giustizia. Le molteplici amicizie che ho coltivato nel corso della mia vita mi hanno profondamente arricchito. Durante l’età degli studi, per quanto in balia degli eventi e con la testa un po' tra le nuvole, sono riuscito a diplomarmi in Design Industriale. Ho lavorato molto, cambiando anche spesso lavoro, iniziando dai lavoretti di manodopera con mio padre, passando per le pulizie negli uffici con mia madre, qualche altra mansione tipica in era teenager, poi il mio primo vero lavoro dopo gli studi. Ho lavorato come creative designer per 25 anni, affrontando varie sfide e godendo di numerose soddisfazioni professionali accompagnate anche da qualche sonora batosta. Tutto sommato il bilancio è stato decisamente positivo.

Siamo fatti di relazioni

Pur godendo di una vita all'apparenza appagante, ho sempre avvertito una sottile insoddisfazione, nonostante non mi rendesse infelice, qualcosa non tornava, sentivo un senso di incompletezza. In passato ho attribuito inconsciamente questa sensazione di disagio a vari elementi esterni, quasi scaricandone totalmente la colpa. Successivamente ho compreso che siamo fatti di relazioni, rivolte verso noi stessi e verso l’esterno, siano esse verso altre persone, amici, amori, colleghi, autorità, ma anche ambiente, società, cultura, ecc.

Il Buddismo,
trasformare le avversità in opportunità

Ho iniziato a capirne qualcosa, quando ho avuto la fortuna di trovare il buddismo. È stato un momento di rinascita, in cui ho posto al centro la compassione verso me stesso e gli altri. Ho iniziato a relazionarmi prima con me stesso, riconoscendo che tutte le sfide sono rivolte verso di me e che la mia realizzazione non dipende dagli altri. Ho iniziato a comprendere il mio vero potenziale innato e ho imparato a vedere le avversità come opportunità senza soccombere ad esse. Da qui è iniziata la mia rivoluzione umana, prendendo in mano la mia vita e diventandone l'attore principale.

Compassione verso se stessi e gli altri,
Il Coaching

Poi ho perso il posto di lavoro, abbastanza brutalmente dire, un evento che ha il valore di farmi prendere una seria e definitiva svolta di vita. Cosa voglio fare da grande? Questa è la domanda che mi pongo a 40 anni e passa! Trovo e provo il Coaching prima come cliente poi incuriosito faccio dei corsi, me ne innamoro e lo trasformo nella mia attuale professione. Ciò che trovo appagante nel Coaching, e che condivido con i principi del buddismo, è l'idea che tutto abbia origine e dipenda da noi stessi. È intriso di compassione ed empatia, libero da giudizi, è un viaggio per e con se stessi. È di per sé rivoluzionario perché quando impariamo a guardarci dentro e capiamo che siamo naturalmente creativi, pieni di risorse e completi così come siamo, iniziamo a trasformare e migliorare noi stessi. Di conseguenza si crea un effetto domino che migliora tutti gli aspetti della nostra vita, quando stiamo bene con noi stessi, stiamo bene anche con il mondo che ci circonda.

Vita quotidianità e passioni

Attualmente abito in Ticino, Svizzera, anche se resto fortemente legato a Marostica (VI), il mio paese d’origine, dove faccio frequenti visite per stare con mia madre, amici e parenti. Mi piace sporcarmi le mani di terra, amo lavorare nella natura rispettandola, coltivo l'orto e quando posso faccio il vino e l'olio. Mi appassiona la cucina e, ogni tanto, faccio anche il pane. Seguo da sempre il Lanerossi Vicenza, la mia squadra del cuore. Mi nutro dei fatti del mondo e le sue dinamiche globali, con un'incessante ricerca della verità, battendomi per la giustizia e ponendo in cima a tutto la dignità di ogni essere umano, senza distinzione alcuna. La pratica buddista è sempre al centro della mia esistenza, guidandomi al miglioramento continuo, per non essere mai sconfitto dalle avversità. Vivo di coaching, ma di tanto in tanto mi cimento ancora in progetti di design. La mia vita è arricchita non solo dalla presenza di amici e parenti ma soprattutto dalla mia compagna e da mia figlia, fonti inesauribili di piccole e grandi felicità quotidiane.
Su di me

CV

Su di me

CV

Università e Londra
• 1995 - Università di Industrial Design Padova
• 1998 – DIESEL Fashion Ind. Molvena ITA, industrial designer
• 1999 - ACCESS Magazine. London UK, creative designer - Barman nei weekend
Lavori Creativi
• 2001 - INVICTA, Treviso, Creative designer
• 2006÷2012 - VALUE DRIVEN CONSULTAN Marostica, Freelance Creative designer
• 2002 - WAGNER & Associati Padova, Creative designer
• 2005 - BATTAGLIN CICLI Marostica (VI), Creative director
• 2012 - NAPAPIJRI, VF International Ticino, Visual & Store Designer Manager
• 2018 - Certified Project Management Associate IPMA
Il Coaching
• 2018 - Inizio la mia formazione di Coaching, presso Co-Active Training Institute, 220 ore di formazione in 3 livelli di Corsi
• 2023 - Ottengo la certificazione CPCC (Co-Active Training Institute) e la Certificazione ACC (International Coach Federation)
• 2020÷2024 - 500+ ore come assistente e tech-host per Corsi di formazione Coaching

Quella del fiore di loto è una metafora interessante.
Più lo stagno è melmoso, putrido, fangoso, sporco, impuro e più il fiore che vi cresce è bianco, puro, immacolato, grande, perfetto. Il fiore di loto simboleggia la vita, lo stagno è la sofferenza. Il fiore di loto, la nostra vita, può nascere, crescere e manifestarsi solo lì, in mezzo al fango, al putridume, allo sporco, alla melma. Stagno e fiore sono una cosa sola, un unico inscindibile insieme proprio come la vita e la morte, l’oscurità e l’Illuminazione, la vita e l’ambiente, il corpo e la mente, la causa e l’effetto, l’io e gli altri.

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